ATTIVITÀ PER GLI ATLETI
Il Taekwondo: adatto per bambini, ragazzi ed adulti. Da quando iniziare?
Cose da sapere sulla nostra Arte Marziale e sport olimpico da combattimento che ha infiniti benefici per il corpo e la mente.
Socializzare e prendersi cura del proprio corpo, imparando a difendersi nel rispetto dell’avversario. Il Taekwondo è tutto ciò ed altro ancora. Si tratta dell’arte marziale nazionale della Corea del Sud, che acquisisce sempre più praticanti in tutto il pianeta. Moderno sport da combattimento, presente anche alle olimpiadi dal 2000, che unisce tecniche di difesa personale all’agonismo.
A CHE ETÀ PER INIZIARE? 4 ANNI
Il Taekwondo si può praticare a ogni età, è uno sport di gruppo e di crescita individuale. Si inizia più o meno a 4 anni con un avviamento allo sport ludico-motorio. Ai più piccoli si propone un sistema di allenamento con percorsi ginnici in cui i nostri piccoli atleti si cimentano tra ostacoli, iniziando ad alzare le gambe per calciare una paletta colpitore. Nel tempo, gli esercizi diventano sempre più difficili, rispettando i tempi di crescita di ognuno di loro e delle loro abilità. Man mano imparano i primi passi del Taekwondo, ma soprattutto a socializzare, seguendo una disciplina. Non appena pronti, fino ai 9 anni, iniziano a fare le prime gare di attività promozionale in regione. A 10 anni inizia l’attività agonistica, anche nazionale. E, non appena compiono i 12, partecipano già a gare nazionali, europei e i mondiali.
Nelle gare, gli atleti vengono suddivisi per sesso, età, peso e grado di cintura.
Il grado iniziale è la cintura bianca. Seguendo le linee guida della FITA, verranno sottoposti a degli esami di cintura per innalzare il proprio grado. Conseguendo la cintura nera, punto di arrivo delle cintura colorate, inizierà un nuovo percorso di studi specializzato nei settori forme e combattimento.
LE PAURE DEI GENITORI
L’insegnamento del Taekwondo prevede l’apprendimento di tecniche di attacco e di difesa. Gli atleti, nel tempo imparano a controllare il loro corpo, a colpire ma anche a saper incassare i colpi. Quindi i contrasti fisici ci sono. Ma per rassicurare i genitori sull’eventualità che il loro figlio si faccia male, esistono delle protezioni che li cautelano. Parti del corpo, come il torace testa ed arti, vengono regolarmente protette da una armatura comoda ed anatomica.
Il Taekwondo è uno sport completamente protetto. La probabilità di farsi male è minore uguale a qualsiasi altro sport da contatto come il calcio, basket o rugby.
I BENEFICI
I benefici fisici e mentali del Taekwondo sono tantissimi. Tra questi l’aumento della concentrazione, che secondo studi scientifici aumenta le capacità scolastiche e, il miglioramento dello stato fisico salutare generale degli atleti. Gli atleti, seguendo i 5 principi del Taekwondo fanno del proprio percorso marziale uno stile di vita. Passando, il tempo insieme ai loro compagni nel Dojang (palestra), scaricano le energie represse e stanno lontani da tablet, cellulari, computer e tv.
Il percorso di un atleta agonista, richiede molto più impegno. Impegno che svilupperà delle capacità psico-fisiche non indifferenti legate al combattimento: coordinazione, reattività, velocità, potenza esplosiva, tattiche e strategie.
Il Taekwondo, sarà Maestro di vita, e migliorerà le capacità di affrontare le situazioni quotidiane, per condurre uno stile di vita sano ed equilibrato.
Goditi un giorno di allenamento e potrai ammirare solo l’1% di ciò che potrai vivere!