Una bellissima giornata per lo sport e per il Taekwondo Italiano!
Il Presidente del CIO, Thomas Bach, dopo aver ricevuto il Collare d’Oro CONI, la più alta onoreficenza dello sport italiano, ha passato una splendida giornata tra gli atleti e dirigenti sportivi al CPO “Giulio Onesti di Roma”.
Grande emozione al momento della visita a sorpresa nella palestra FITA, centro nevralgico della preparazione Olimpica di Taekwondo, dove ha salutato gli atleti azzurri, gli olimpionici Vito Dell’Aquila e Simone Alessio, lo staff tecnico federale e ha incontrato la nazionale ucraina e l’atleta rifugiata afgana accolti della Federazione Italiana di Taekwondo nell’arco di questi ultimi due anni.
“Tutto questo è meraviglioso, rinnovo vivamente i miei ringraziamenti”, con queste parole, il Presidente Bach ha ringraziato la FITA e il Presidente Angelo Cito per l’aiuto offerto agli atleti ucraini e la giovane afgana ospitati in Italia al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa. “Grazie veramente per quello avete fatto per queste atlete e questi atleti. E’ la traduzione e l’applicazione sul campo dello Spirito Olimpico e dei nostri valori, restare uniti all’insegna dell’inclusione e della non discriminazione: Citius, Altius, Fortius – Communiter!”
Il Presidente della FITA, Angelo Cito, ha ringraziato il Presidente del Comitato OIimpico Internazionale “Siamo veramente orgogliosi di questa splendida sorpresa, e siamo ancor più felici di averla ricevuta proprio qui, nella casa degli atleti olimpici di takwondo: questo è il cuore pulsante della nostro sport dove convergono tutti i sacrifici e le gioie, le sconfitte e le vittorie, dove tutto viene vissuto attraverso i valori a cinque cerchi. Per noi accogliere “in famiglia” questi atleti in difficoltà, prima di un atto dovuto è stato un gesto naturale e per questo non possiamo che rifarci ai valori fondamentali dello Spirito Olimpico. Il senso della fondazione THF Italia, (costola della Taekwondo Humanitarian Foundation, della World Taekwondo) è proprio questo, dare una speranza attraverso lo sport a chi nella vita non ha avuto le stesse opportunità, quindi non posso che ringraziare con tutto il cuore il Presidente Bach e il Presidente del Coni, Giovanni Malagò per la gradita sorpresa“